Piano C Factory a Parma: è tempo di passerella 28 Aprile 2023
La settimana scorsa si è conclusa la prima fase del percorso gratuito di riprogettazione professionale, reso possibile grazie al sostegno di Fondazione Cariparma nell'ambito del progetto Digital EmpowHer, con la passerella delle 30 partecipanti: una giornata densa di emozioni e di progetti concreti, pronti per essere realizzati.
Mercoledì 19 aprile si è svolta, nell’accogliente spazio coworking di Officine On/Off, la giornata conclusiva di Piano C Factory Parma. Ad ascoltare le presentazioni delle partecipanti il team di Piano C insieme ai partner del progetto Digital EmpowHer, da On/Off-APS e l’associazione no profit SheTech.
2 gruppi per un totale di 30 donne che, a partire da gennaio, si sono incontrate settimanalmente, per dare una svolta alla propria carriera lavorativa. Sono stati mesi intensi, durante la quale ciascuna partecipante ha dovuto mettersi in gioco: dalla candidatura, passando per i workshop formativi e le giornate di assessment fino all’inizio del percorso vero e proprio. 4 mesi durante i quali partendo dal lavoro su sé stesse, dal proprio valore spesso sottostimato hanno iniziato la ricerca. Studiando il mondo del lavoro, ipotizzando nuove strade e testando con concretezza i possibili modi di percorrerle. È così che sono giunte alla passerella finale.
La passerella di Piano C Factory
La passerella finale è il momento in cui ciascuna partecipante racconta il proprio progetto, gli obiettivi che si pone per realizzarlo e le modalità. Una vera e propria mappa che permette di mettere radici forte al progetto e farlo crescere sulla base di azioni concrete.
Al centro di Piano C Factory c’è infatti l’utilizzo del metodo proprietario di Piano C di Work Design che combina tecniche di storytelling, tecniche di empowerment e design thinking, di cui Cristina Coppellotti, responsabile Formazione di Piano C, è Design Your Work Life Certified Coach.
Il bello di Piano C Factory: i progetti che prendono vita
La passerella finale è stata per le partecipanti una giornata ricca di emozioni, empowerment, nuovi sguardi, condivisione delle fatiche ma anche della soddisfazione di aver raggiunto un traguardo. Ora sono pronte per i prossimi passi da compiere a breve.
Tra i 30 progetti raccontati durante la passerella finale c’è quello di Francesca D’Onofrio: designer di prodotto ha lavorato per diverse realtà come product designer. Ha deciso di riprogettare la sua carriera diventando freelance e aprendo il suo laboratorio di progettazione e produzione di oggetti per la casa in resina.
C’è poi Yenifer Censi che ha lavorato per molto tempo in Uganda come consulente e formatrice specializzata nella disabilità. Durante il percorso, grazie alle azioni mese in atto, ha trovato lavoro nell’ambito della formazione. Con Piano C Factory ha individuato un obiettivo preciso sul quale continuare a formarsi e strutturare: focalizzarsi nell’ambito della formazione nell’area della diversity/inclusion.
Alice Varettoni invece ha studiato mediazione linguistica e lavorato in ambito comunicazione e marketing. Ad un certo punto ha unito due aspetti che la caratterizzavano, la voglia di racconto e la capacità di scrivere, scoprendo il lavoro della progettazione. Durante il percorso ha deciso così di ampliare il raggio della progettazione dallo sport alla cultura e turismo, contaminandolo con il suo passato nella comunicazione per promuovere i progetti.
«Questo momento del percorso è sempre molto emozionante; ricordi quali erano le storie delle partecipanti durante il primissimo incontro e tocchi con mano il processo del cambiamento in loro avvenuto – racconta Vanesa Pelizza, Responsabile organizzativa, Community Manager e Tutor d’aula di Piano C – Inizia con la consapevolezza delle proprie competenze e delle aspirazioni e prende forma attraverso il dialogo concreto con il mondo del lavoro per disegnare la personale strada professionale. Ed è solo un nuovo inizio. Per ognuna di loro.”
Piano C Factory non finisce qui
Se la passerella rappresenta la fine degli incontri di gruppo, in realtà il percorso all’interno del progetto non è concluso, anzi! Inizia una nuova fase, più autonoma, dove ognuna delle partecipanti lavorerà al proprio piano di azione e alla ricerca attiva del lavoro. Non mancherà il supporto del gruppo e di Piano C.
Inoltre il calendario di eventi in programma del progetto Digital EmpowHer presso lo spazio coworking di Parma Officine On/Off e coordinati da SheTech è ancora ricco di date a cui partecipare.
Dagli eventi di sensibilizzazione su empowerment femminile alla formazione per promuovere l’educazione finanziaria, la digital transformation e la rottura degli stereotipi nel settore STEM fino a SheTech Connections, gli incontri di networking per consolidare e allargare la rete delle donne del territorio interessate all’empowerment femminile, al digitale e al settore STEM.
E creare così, contatti e occasioni utili.
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